Gli errori da non fare per gli invitati
I tuoi migliori amici si sposano, hai appena ricevuto l’invito.
Bellissimo: ottima occasione per festeggiare e passare una bella giornata in occasione di un evento così importante.
Ma sei sicuro di sapere tutto quello che è opportuno o meno fare quando si è invitati ad un matrimonio?
Meglio ricordare quali sono gli errori che gli invitati ad un matrimonio non possono proprio permettersi di fare.
• Ricordati di rispondere alla partecipazione: è educato e rispettoso informare chi ci invita della nostra presenza o assenza. Oltre al bel gesto personale, avere conferme è necessario ai futuri sposi per la corretta organizzazione dell’evento.
• Fai un regalo con il cuore, ma ragionato: il matrimonio non è esattamente l’occasione migliore per fare sfoggio di creatività, che potrebbe rivelarsi, talvolta, inappropriata e di cattivo gusto.
Spesso gli sposi compilano pratiche liste di nozze o scelgono il viaggio dei loro sogni: rivolgersi a questo genere di regali ci dà la certezza di renderli felici.
• Attenzione al look: non è facile parlare di look per un matrimonio. La situazione cambia sensibilmente se il matrimonio è di mattina, di pomeriggio o di sera, se è elegante, magari con sposo in tight, o bucolico e scanzonato.
Ci sono comunque delle regole di base da tenere sempre a mente: per le donne niente abiti bianchi – prerogativa assoluta della sposa, rossi sgargianti, neri – accettabili solo in alcuni casi di sera – e nemmeno attillati e provocanti, niente paillettes, bijoux appariscenti, borse giganti e scarpe vistose; per gli uomini la soluzione migliore per non commettere gaffes è l’abito scuro, grigio o blu, con camicia bianca e calzini scuri.
• La buona educazione in chiesa: innanzitutto spegni il cellulare; per le signore che prevedono di commuoversi è consigliato munirsi di fazzolettini di seta e cotone, non di carta.
• Bon ton al ricevimento: oltre alle regole minime della buona educazione a tavola, ne aggiungiamo tre specifiche per il matrimonio: mai contestare i posti assegnati e mai provare a fare scambi; mai lamentarsi o criticare alcun aspetto del banchetto con gli altri invitati.